La casa di Maurizia e Giuseppe
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Maurizia e Giuseppe hanno investito su un progetto per ottenere il massimo dalla loro nuova casa.
Con Maurizia e Giuseppe la scintilla è scattata dal primo incontro: prima ancora di parlare di incarico capii che avremmo lavorato insieme. Questa è una di quelle situazioni in cui il rapporto non è solo professionale ma anche generazionale e sociale. Guardiamo scorrere il fiume dalla stessa riva, il che ci ha permesso di arrivare più velocemente a stabilire un rapporto di reciproca fiducia.
I ragazzi avevano bisogno di aiuto nel coordinamento di tutte le scelte che bisogna fare quando si acquista una casa attraverso una iniziativa immobiliare e quindi non si ha il supporto nativo di un architetto o di un progettista in grado di guidarti nella definizione del layout interno e nella selezione delle finiture e degli arredi. In questi casi orientarsi può essere difficile per molti.
Nel caso vi trovaste in una situazione del genere vi consiglio di farvi supportare da un progettista che vi aiuti a coordinare tutte le scelte e a renderle coerenti con la vostra idea di casa (che magari voi stessi non riuscite a definire ma un progettista si).
La consulenza
La consulenza è partita prima ancora che fossero alzate le tramezze, quindi è stato possibile fare piccole modifiche interne, ma il grosso del lavoro si è concentrato su:
- scelta delle finiture (pavimenti, rivestimenti) e definizione dei colori
- selezione degli elementi di capitolato e valutazione di elementi extra-capitolato (piatto doccia, rubinetterie, sanitari)
- definizione del layout impiantistico (idraulico, elettrico, luci) e scelta dei corpi illuminanti
- disegno degli arredi di bagno e cucina su misura e supporto nella scelta degli altri arredi
Le scelte
Il punto partenza è stato la scelta dei pavimenti, in particolare per la zona giorno e il bagno: un gres porcellanato rettificato Marazzi Progress brown (di capitolato!), una superficie effetto cemento con un tono tra il marrone e l’antracite che ci ha permesso di definire una base cromatica su cui si sono articolate le diverse scelte in una moodboard eclettica: cucina bianca e nera con top in Fenix® Grigio Londra, bagno marrone e verde acqua, ma soprattutto zona living ROSA! (in caso foste sorpresi dell’entusiasmo vi invito a leggere qui).
Immediatamente dopo è stata definita una palette di colori che ha trovato applicazione nella tinteggiatura delle pareti e nella scelta delle finiture d’arredo, in particolare la parete principale della zona giorno (ROSA!) con le finiture della madia Zero.16 di Devina Nais in legno massello che funge da supporto per la TV.
La cucina bianca, senza pensili, con top grigio Londra viene fatta risaltare con un rivestimento a parete nero, sempre Progress di Marazzi.
L’arredo bagno MyTime Ideagroup finitura Lava si appoggia su una parete rifinita con smalto verde acqua a mezza altezza.
Il rosa, il verde e il nero, in zone diverse della casa, sono legati dal dialogo comune col tono particolare del pavimento Progress Brown, fugato in tinta.
Le altre pareti sono tutte bianco RAL9010 e ospitano i corpi illuminanti Linealight (sempre RAL9010) con sorgenti led di temperatura colore 3000K o 4000K a seconda dell’ambiente, la luminosità dei locali è accentuata dai soffitti in legno tinteggiato bianco (scelta di capitolato).
La zona notte si differenzia dal resto con un parquet Woodco Ground Rovere Sottobosco (di tono simile al brown della zona giorno), una parete ottanio e gli arredi bianchi con accenti giallo senape, colore poi ripreso nella zona giorno con le sedie del tavolo da pranzo.
L’abbondanza di finiture risulta vivace ma non caotica, ogni zona ha una sua nota peculiare che dialoga col resto attraverso la finitura base dei pavimenti.
L'importanza di "tenere insieme"
Chi ci è passato lo sa, è facile perdersi nel cercare di tenere insieme tutto: le proposte di capitolato, la scelta degli arredi e delle finiture, la definizione delle posizioni degli impianti.
Maurizia e Giuseppe hanno investito su un progetto che ha permesso loro di non improvvisare su una cosa così importante come la propria nuova casa, riconoscendo l’importanza di un progetto di interni per ottenere il massimo, non perdersi per strada e massimizzare il valore delle somme investite.
Negli incontri presso la sede di Atrio e presso i diversi fornitori abbiamo trovato la quadra per rendere coerenti le singole scelte e i complementi d’arredo con una linea generale e “tenere insieme” tutti gli elementi, sia quelli nuovi, sia quelli portati dalla vecchia abitazione, come l’amato divano.
Il progetto è arrivato a definizione come pianificato, con pochissimi imprevisti. Tutto torna.
Sono molto soddisfatto di questo intervento: Maurizia e Giuseppe hanno investito su un progetto per ottenere il massimo e li ringrazio per avermi coinvolto.
Architetto
progetto
clientE
date
Before and After
Il Light Design in cucina
In cucina è necessaria una progettazione funzionale dell’illuminazione: nella prima fotografia i punti luce luminosi, a sospensione, utili a illuminare il piano di lavoro.
Nel secondo scatto si nota la luce diffusa dai LED installata sotto tutta la mensola davvero utile mentre si è ai fornelli o al lavabo.