Il bagno non è più un luogo di servizio, sta diventando sempre di più un ambiente rilevante sia per l’ambito strettamente privato (è uno spazio che si usa per lo più in solitudine), che come spazio di rappresentanza per gli ospiti.
Questa doppia natura viene interpretata nel ridisegno di questo bagno di dimensioni minimali, poco più di 4,5 metri quadri.
La soluzione di alcuni problemi idraulici è stata l’occasione per una ristrutturazione integrale con sostituzione di impianti, elementi e finiture per una decisa valorizzazione estetica. I lavori sono stati eseguiti “chiavi in mano” da EcoCasa srl di Cremona.
Il layout interno è stato ridefinito per consentire continuità con il resto della casa, il mobile disegnato da me su misura e realizzato da Roberto Bardelli diventa il fondale prospettico del corridoio, al posto dei sanitari. La doccia semi incassata con piatto in resina a filo pavimento si è alleggerita con un box in cristallo in sostituzione di quello plastico. Pavimento e rivestimento in grès disegnano una divisione in due dello spazio e l’arredo su misura ne segue ed accentua la linea.
Un particolare riguardo è stato dedicato all’illuminazione. Il progetto abbandona l’approccio tradizionale dell’unico punto luce a centro stanza in favore di una illuminazione di carattere scenografico, realizzata attraverso una plafoniera a faretti orientabili e l’illuminazione integrata nell’arredo. Tutte le nuove lampade sono a LED.